Formazione del personale in un Centro di Riabilitazione Posturale

Vado controcorrente e vi confesso ciò: è bello invecchiare quando ci si rende conto di poter donare ciò che si ha imparato nel corso di una vita.

Odio le etichette o essere identificato con una qualifica su un pezzo di carta da esibire sul muro dello studio, per cui non mi definirò in alcun modo, credo che gli articoli scritti nel mio blog siano più che esaustivi nel far capire ciò di cui mi occupo.

Purtuttavia negli ultimi anni ho avuto l’onore di essere ingaggiato come formatore del personale da numerosi Centri che si occupano di recupero funzionale e riabilitazione fisico motoria.

L’ultimo mio contributo formativo in ordine cronologico è avvenuto questa estate presso la SM Lab di Ivrea, un Centro eccellente nell’offrite servizi per la salute delle persone.

Allo stato attuale delle cose sono fiero di aver sviluppato un metodo terapeutico mio, un metodo che ora incarno senza più pensare, un metodo che piace e stupisce al tempo stesso per la sua efficacia nel rispondere alle più comuni sintomatologie dolorose  di cui soffre l’uomo contemporaneo.

Sia ben chiaro, non ho inventato nulla, ciò che insegno oggi, è ciò che a mia volta ho imparato da un paio di docenti illuminati che ho avuto la fortuna di incontrare quando ancora agli esordi della mia formazione, ma ora quelle competenze hanno il mio colore, sono state messe in discussione, rielaborate e personalizzate.

Trasmetterle a ragazzi neolaureati in Scienze Motorie è sempre a dir poco meraviglioso, non solo perché mi viene concessa la possibilità di contribuire alla loro crescita, ma anche e soprattutto perché l’interazione che emerge durante le lezioni è estremamente appagante.

Questo mio ruolo come docente ha aggiunto un tassello importante alla missione della mia vita, ciò che ho imparato e sviluppato con tanti sacrifici nel corso di decenni trova finalmente il suo sbocco naturale, un passaggio di consegne basato sulla condivisione di una metodologia di lavoro che probabilmente queste giovani anime implementeranno ulteriormente per uno sviluppo senza fine.

Dopo ogni approfondimento del funzionamento teorico del corpo umano mediante la discussione delle slide che mi hanno permesso di poter esporre gli opportuni dettagli, siamo passati alla parte pratica per farne così un’esperienza sensitiva diretta.

La loro partecipazione è stata talmente intensa forte che ad un certo punto mi è emersa spontaneamente questa domanda, ok, gli stò trasmettendo tanto, ma al contempo quanto mi stanno dando loro?

Approfitto per ringraziare il direttore del Centro Augusto Bonetto, eccellente fisioterapista ed osteopata, nonché carissimo amico, per avermi concesso questa splendida opportunità.
Grazie anche tutti i ragazzi che hanno partecipato alle lezioni dimostrando interesse, predisposizione e curiosità.

 

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